venerdì 29 ottobre 2010

I PONTI DI MADISON COUNTY E L'ETERNO DILEMMA

Qualche sera fa ho fatto le due di notte per vedere questo film e sono andata a letto inquieta, ancora intrisa del senso di tristezza e di inesorabilità che mi ha trasmesso. Mi è riaffiorata alla mente un'immagine della prof di italiano del liceo che parlava di "rassicurante tranquillità amorosa" contrapponendola all' "emozione dell'amore" e me lo ricordo ancora perchè in quel momento mi sono sentita inequivocabilmente chiamata in causa, io paladina della "logica dell'emozione".
Probabilmente è proprio una questione di temperamento, di natura; ci sono donne che sognano da sempre l'abito bianco  così come uomini che non vedono l'ora di "sistemarsi per la vita": a me tutto ciò ha sempre messo ansia, non mi vengono in mente altre definizioni più calzanti!

martedì 26 ottobre 2010

WALL STREET - IL DENARO NON DORME MAI

"Follia è ripetere la stessa azione ed aspettarsi un risultato diverso"


La prima sensazione che mi ha trasmesso questo film è una voglia enorme di tornare a New York. Voglia che per un po' si era sopita, NY negli ultimi anni è stata presa massivamente d'assalto e come tutto ciò che diventa oggetto del desiderio comune aveva perso il mio interesse; oltre a questo ho attraversato una fase di rifiuto della grande città, avevo voglia piuttosto di viaggi in spazi aperti e sconfinati, territori esotici... Adesso invece il desiderio di NY sta tornando a farsi prepotente e devo ammettere che vedere Wall Street era un po' anche un modo per soddisfare questa pulsione. 

giovedì 21 ottobre 2010

LEIELUI

Mi sono innamorata di Andrea De Carlo. Letterariamente, s'intende. In pochi giorni ho divorato il suo ultimo romanzo, Leielui, leggendo fino a consumarmi gli occhi, con l'urgenza di quei libri che ti catturano e non ti lasciano andare fino a che non arrivi all'ultima riga, anzi per un bel po' nemmeno dopo. E' come uscire da una storia d'amore che ti ha preso l'anima, dopo la quale hai bisogno di isolamento e decompressione. Ecco, alla fine di questo libro ho provato la stessa cosa, non potevo ributtarmi subito su letture che richiedessero altrettanta partecipazione emotiva, così adesso sul mio comodino ci sono riviste, manuali di sviluppo personale e l'autobiografia di Gianluca Grignani.
Penso che ci metterò un po' di tempo prima di liberarmi di Clare Moletto e Daniel Deserti, leielui appunto, perchè questi personaggi sono tratteggiati con una maestria tale da renderli quasi tangibili; non mi stupirei se uscissero dalle pagine del libro e me li ritrovassi davanti per strada, lei coi suoi capelli ricci e il suo corpo armonioso, lui col suo sguardo scuro e la forza compressa.

lunedì 11 ottobre 2010

INCEPTION, FINALMENTE. MA IN TEMA DI SOGNI HO PREFERITO SVANKMAJER

Finalmente ho visto "Inception".
A parte la location - multisala di provincia in un'uggiosa domenica pomeriggio, gelo in sala per l'aria condizionata e a malapena una quindicina di temerari spettatori.
A parte i 7,50 euro di biglietto per delle poltrone in condizioni orrende (prevedo vita breve per questo cinema!). 
A parte che a metà film mi è calata la palpebra e sì, lo ammetto, ho chiuso discretamente gli occhi per dieci-quindici minuti, però poi mi sono ripresa!
A parte tutto... be' insomma... posso dire che non mi ha entusiasmato?

sabato 9 ottobre 2010

PROSPETTIVE

"Si sono incrociati come estranei,
senza un gesto o una parola,
lei diretta al negozio,
lui alla sua auto.

Forse smarriti
o distratti
o immemori
di essersi, per un breve attimo,
amati per sempre."

(da Prospettiva, Wislawa Szymborska)

 ...

"Perchè, mi chiedevo guidando nel ritmato bisbiglio dei tergicristalli, perchè soffriamo per la vita non vissuta, per la frustrazione dei desideri non ancora realizzati o irrealizzabili, perchè ci diamo tanta pena anzichè comportarci come questo paesaggio che si lascia far tutto, che subisce le scosse, le piogge, i lapilli, i venti, il sole e la neve, e ne approfitta per rinnovarsi e rinverdirsi senza mai perdere nulla della sua pacificante bellezza e del suo mistero?"

(da Un'estate fa, Camilla Baresani)

venerdì 1 ottobre 2010

MANGIA PREGA AMA

La serata è cominciata con un improbabile aperitivo a base di pasta al pesto e succo di frutta con la mia amica E. Decisamente poco soddisfatte, non ci abbiamo pensato due volte a dirigerci verso una focacceria per un (decisamente più allettante) panino con la cecina. Alla faccia del carboidrato serale!  

Dopo questo inizio, il mood era giusto per la visione del film di Ryan Murphy "Mangia Prega Ama", con protagonista Julia Roberts, tratto dal libro autobiografico della scrittrice newyorchese Elizabeth Gilbert. Mi aspettavo una piacevole commedia ed ero curiosa di vedere le scene girate in Italia.
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