lunedì 31 gennaio 2011

LA VERSIONE DI BARNEY - IL DISCORSO DEL RE

C'è voluto un bel po' di tempo - sembrava che le circostanze si ostinassero a impedirmelo - ma finalmente la settimana scorsa sono riuscita a vedere "La versione di  Barney". E... 1) Mi è rimasta indelebile in testa la bellissima "I'm your man" di Leonard Cohen, parte della colonna sonora; 2) Mi sono ripromessa di leggere quanto prima il libro di Mordecai Richler, sperando che mi faccia innamorare come non è riuscito a fare il film.

martedì 18 gennaio 2011

UN GIORNO

Ho letto "Un giorno" di David Nicholls poche settimane prima di aprire questo blog. Ne avrei voluto parlare  più di una volta, ma poi, presa dallo scrivere di tante altre "esperienze", ho sempre finito per non farlo, anche se continuava a non andarmi giù di lasciarlo nei cassetti della memoria senza condividerlo, perchè è davvero troppo bello. Così alla fine eccomi qua a rendergli giustizia.

L'input definitivo a scriverne mi è arrivato per due motivi: primo, perchè nelle ultime settimane l'ho sentito chiamare in causa più volte, vuoi perchè durante le feste c'è più tempo da dedicare alla lettura e fra i regali di Natale i libri vanno alla grande, vuoi perchè a fine anno si tende a fare classifiche e fra i migliori  romanzi del 2010 "Un giorno" è stato citato da più voci, alle quali non posso che unirmi;  secondo motivo, perchè è in post-produzione il film che ne ha tratto la regista Lone Scherfig (la stessa di "An education"), con protagonisti Anne Hathaway e Jim Sturgess. Il film sarà nelle sale a fine 2011 e allora non ho dubbi che il romanzo di Nicholls vivrà una seconda stagione di gloria.

martedì 11 gennaio 2011

HEREAFTER

Venerdì ho visto "Hereafter", il nuovo film di Clint Eastwood. Un po' in ritardo sui tempi, stamani  ho  iniziato a scriverne in un post, riproponendomi di finire stasera. Nel frattempo ho letto quello che ha scritto in merito Daria Bignardi sul suo blog, e sono rimasta un po' interdetta, con l'entusiasmo smorzato. Vero che  le opinioni, sui film come sui libri, non possono che essere personali e non sempre condivisibili, e che a me capita non di rado un certo "offuscamento del giudizio razionale" quando un'opera  mi prende tantissimo, però quando leggi una recensione che smonta  completamente o quasi un film che ti è piaciuto molto, e che proviene da una "penna" che ammiri e stimi... ecco un po' ti viene da ripensare ai tuoi giudizi. Oltre a questo, anche mia mamma mi ha fatto commenti poco entusiasti, dopo che io le avevo consigliato vivamente il film. E così torno a scriverne con qualche piccolo punto interrogativo.

lunedì 3 gennaio 2011

LA BELLEZZA (?) DEL SOMARO

Andare in un multisala nel periodo delle feste natalizie può rivelarsi un'interessante esperimento sociologico, se riuscite a superare una serie di ostacoli che vi troverete immancabilmente davanti:

a) fila chilometrica alla cassa;
b) vicino di posto sgranocchiatore folle di tutto ciò che di croccante e rumoroso ci sia in commercio;
c) odore nauseante di popcorn ovunque;
d) commenti impropri e assolutamente inopportuni provenienti dalla fila davanti;
e) risate sguaiate nel totale silenzio;
f) mezz'ora di pubblicità pre-film su attività commerciali dai nomi improbabili;
g) poltrone sporche, meglio non indagare di cosa;
h) colpi sul retro delle suddette poltrone, provenienti dagli occupanti dei posti dietro di voi.

Ecco, tutte queste prove di sopportazione meritebbero la ricompensa di un bel film. Quando ciò non succede, capita che un po' ti girino le scatole. Infatti.
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