domenica 17 novembre 2013

"NESSUNO E' SERIO A 17 ANNI": JEUNE ET JOLIE E LE BABY PROSTITUTE DEI PARIOLI



Un film come Jeune et Jolie di Francois Ozon esce nelle sale italiane nello stesso periodo in cui su tutti i media nazionali esce la notizia delle baby squillo dei Parioli.
A Parigi la diciassettenne Isabelle, liceale di ottima famiglia, sceglie volontariamente di prostituirsi.
A Roma, due liceali quindicenni fanno lo stesso, anche se un po' meno liberamente: leggi, spinte familiari e chimiche (cocaina). 
A Milano, le cosiddette ragazze doccia fanno sesso nei bagni del liceo in cambio non di soldi ma di beni materiali, quotidianamente, come farsi una doccia appunto.

Il film, presentato in concorso al 66° Festival di Cannes, è vietato ai minori di anni 14, ma la censura risulta quasi anacronistica a fronte della nuova leva di adolescenti che emerge tanto sullo schermo quanto nei fatti di cronaca, in cui di innocenza da salvaguardare pare essercene ben poca.

martedì 9 luglio 2013

PASSIONI E DESIDERI: IL LATO NASCOSTO DI UN RIFIUTO


Qualche giorno fa ho visto Passioni e Desideri, regia del brasiliano Fernando Meirelles (The Constant Gardener - La Cospirazione). Ero un po' scettica: il titolo nella versione italiana è talmente banale che il mio inconscio si è rifiutato di pronunciarlo, quando sono arrivata alla cassa del cinema Apollo a prendere i biglietti. Infatti ho chiesto due biglietti per Passioni e... non mi veniva il resto. Alla fine me la sono cavata dicendo "Qualcosa con passione!" La bigliettaia ha sogghignato.

Molto più intrigante il titolo originale 360. Inspiegabili - o forse fin troppo chiari? - i motivi di una traduzione italiana così ruffiana. C'è l'ispirazione abbastanza esplicita al Girotondo di Arthur Schnitzler (1897) nella sceneggiatura di Peter Morgan (Frost/Nixon - Il Duello, Hereafter) dove le storie sono tutte concatenate, come a formare un unico grande cerchio (360°, appunto). 

Visto il tema non certo nuovo (amore, passione, tradimento), il rischio di incappare nella saga del luogo comune era alto, eppure sapientemente evitato. Le storie dei protagonisti sono collegate tra loro in maniera impeccabile, fluida e mai banale. Nella fila dietro di me c'era una coppia che commentava ogni cosa, ma invece di infastidirmi, mi incuriosiva a livello antropologico sentire cosa dicevano, e accorgermi che ogni loro supposizione o commento si rivelava puntualmente inesatto. Perchè questo film è intelligente e ben fatto, e non scivola mai nella prevedibilità dei clichè. Anzi, pare che sceneggiatore e regista si divertano proprio a sorprendere il pubblico, della serie: pensavate di saper già tutto? E invece no.

mercoledì 29 maggio 2013

EVOCAZIONI METROPOLITANE (PERFECT IS BORING)

"Può darsi che l'aspetto più interessante di un incontro sia nella dimensione ipotetica che gli vibra intorno: nelle possibilità non verificate" [A.d.C.]

Se c'è un tipo di persona in grado di incutermi un timore reverenziale è quella che non sbaglia mai una mossa, col sorriso di default e la luna mai storta. La perfetta incarnazione del modello umano che ci presentano i manuali di automotivazione. Mi spaventano le persone troppo lineari.

Sarà che io, nel mio groviglio di contraddizioni, di impulsi spesso contrastanti, di circuiti cerebrali in perenne rotazione, come una bambina curiosa do ascolto alla mia pancia - e il contrasto con quello che dice la testa è sempre in ballo. Mi tranquillizzano invece le altrui follie, le altrui incoerenze. Godo talmente tanto - quasi fisicamente - nell'indagare gli anfratti reconditi di un animo, per poterne apprezzare uno che sia già svelato, per quanto bello e pulito.

sabato 18 maggio 2013

VIAGGIO SOLA: QUEGLI ANTIPATICI PREGIUDIZI...

Già ne L'uomo che ama avevo apprezzato la sensibilità registica di Maria Sole Tognazzi e la capacità di aprire lo sguardo - il suo e di conseguenza anche quello dello spettatore - su tematiche non banali e punti di vista diversi.

Nel suo ultimo film, Viaggio Sola, protagonista è Margherita Buy che interpreta Irene, una donna che per mestiere viaggia. Da sola.

Irene è ispettrice di qualità degli hotel e il suo lavoro la porta a viaggiare quotidianamente da un capo del mondo all'altro, soggiornando in hotel 5 stelle, con ogni genere di benefit incluso e tutte le spese pagate. Potrebbe sembrare il lavoro dei sogni, forse lo è. Ad un prezzo però: la totale assenza di una vita privata, anzi di una vita. Irene infatti non ha nemmeno una casa sua: quando rientra alla base va a casa della sorella Silvia (Fabrizia Sacchi), sposata e madre di due figlie, oppure sta da Andrea (Stefano Accorsi), ex fidanzato della notte dei tempi e ora suo migliore amico, con il quale vive un rapporto di assoluta complicità senza interferenze sessuali.

lunedì 22 aprile 2013

SINCRONICITA' METROPOLITANE - PAROLA DI JUNG


Non credo di esagerare dicendo che è il maschio più meritevole che mi sia capitato sott'occhio in sei anni di vita milanese. Come definizione è riduttiva, certo, ma è quella che più si presta a delineare il soggetto.

E' la quintessenza del maschio alfa metropolitano, e c'è tutto.

domenica 3 febbraio 2013

I NOIR NON FANNO PER ME (IL NUOVO CAMILLERI)

I noir non fanno per me.

La mia parte 'ombra' è già ben sviluppata di suo da non necessitare di esperienze che le facciano da cassa di risonanza, dunque non sono mai stata un'amante nè di gialli, nè di horror, nè di noir. Tutto quanto ha un colore troppo dark preferisco lasciarlo alle persone che amano definirsi solari. Io, che sono molto lunare, preferisco decisamente altro. La legge degli opposti no?

Mi fa male il noir.

Per questo, quando ho visto in libreria l'ultimo libro di Camilleri, Il Tuttomio, classificato come noir, non l'ho preso in considerazione. Poi però incuriosita l'ho aperto e ne ho letto la trama. Stavolta niente Montalbano e una scrittura che esula dalla sicilianità che da sempre caratterizza lo scrittore.

La storia mi ha incuriosito molto e così ho comprato il libro e l'ho letto tutto d'un fiato.
Male, malissimo, perchè mi ha talmente inquietato che sono dovuta andare a dormire, alle 3 di notte circa, con la luce accesa.

giovedì 31 gennaio 2013

NASCE "IN CONTATTO": SOSTEGNO E FINANZIAMENTI PER I PROGETTI DI DIECI GIOVANI ASPIRANTI CINEASTI

Queste iniziative ci piacciono!

Segnalo a tutti gli aspiranti cineasti tra i 18 e i 35 anni il progetto In Contatto, promosso da ANCI e dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri a sostegno della creatività giovanile. Per chi ha un'idea forte ma necessita sia di risorse economiche sia del know how che gli permetta di passare dal dire al fare questa può essere l'occasione giusta.  Il  progetto è finalizzato infatti alla creazione di opere audiovisive low budget che prevedano l’utilizzo delle nuove tecnologie multimediali e la cooperazione tra giovani artisti e pubblici di riferimento.

martedì 15 gennaio 2013

I COLPI DI FULMINE AL CONTRARIO

Di un luogo o di un'esperienza ci si può innamorare come di una persona. E come con una persona si può trattare di un colpo di fulmine. Più spesso, però, sono i colpi di fulmine al contrario quelli che sconvolgono: succede che ci innamoriamo follemente di quella persona, quell'esperienza, quel luogo che all'inizio ci ha suscitato indifferenza, o addirittura repulsione. Troppo diverso da noi, o troppo diverso dalle nostre aspirazioni. 

Ci sono persone che proprio non vedresti al tuo fianco, esperienze che prendi alla leggera pensando che lasceranno il tempo che trovano, e che invece lasciano il segno, luoghi che non ti accolgono, che ti respingono, ma che proprio per quello ti metti in testa di addomesticare: di farne casa.
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