Sono loro, non c'è dubbio. Dopo un anno di attesa eccoli uscire dalle pagine del bestseller di David Nicholls per diventare protagonisti di un film carico di aspettative.
Anne Hathaway e Jim Sturgess, diretti dalla regista danese Lone Scherfig, sono Emma e Dexter, la coppia di amici protagonista di One day (Un giorno), che per vent'anni si ama senza volersene accorgere.
I due attori materializzano eccezionalmente Emma e Dexter in tutte le loro sfaccettature e nei loro cambiamenti, fisici e psicologici. Lei goffa e occhialuta, idealista, sfigata ma inconsapevolmente bella, fa una dura gavetta per affermarsi come scrittrice. Lui viziato, superficiale e donnaiolo, diventa senza difficoltà il re della tv spazzatura e va incontro al fallimento e a un matrimonio sbagliato, acquisendo con gli anni spessore e profondità. Non si risparmiano alla vita, e la vita non li risparmia. Vanno avanti su binari paralleli non volendo vedere quello che è evidente: sono fatti l'uno per l'altra. Ci metteranno venti anni a capirlo, a trovarsi, in un'unione talmente bella e perfetta che non può essere di questo mondo, e infatti non concede il lieto fine.
Il film non delude i lettori che hanno amato il romanzo di David Nicholls. Tutto è rappresentato fedelmente, nel susseguirsi degli anni ('80, '90 e 2000), delle mode e dei sentimenti dei due protagonisti, mantenendo la struttura a capitoli. Ogni 15 luglio - la data in cui Emma e Dexter si erano conosciuti, il loro 'giorno' - è un nuovo punto della situazione.
Non dico altro: tanto avevo già detto a proposito del bellissimo romanzo in un precedente post. Il film gli dà un valore aggiunto.
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