venerdì 7 ottobre 2011

LA PELLE CHE ABITO

Karl Krauss diceva che 'è un artista solo colui che sa creare un enigma da una soluzione'. Ecco: Pedro  Almodòvar nel suo ultimo film fa davvero arte. 'La pelle che abito' è un enigma costruito su un'apparente soluzione: Robert - Antonio Banderas, è un chirurgo che dopo aver perso la moglie rimasta carbonizzata in un incidente stradale decide di fare ricerche per realizzare una pelle artificiale incorruttibile. Lo fa, ma i suoi esperimenti non sono condotti sui topi come vuole far credere ai suoi colleghi. C'è una cavia al suo servizio ed è Vera (Elena Anaya): Vera è bellissima, praticamente perfetta, e se ne sta chiusa a chiave in una stanza della villa di Robert a fare esercizi di yoga.

Chi è Vera, così tanto somigliante alla defunta moglie del chirurgo?

Con atmosfere decisamente noir il regista ci introduce nei meandri di una storia complessa, surreale eppure dannatamente credibile:  scopriamo che la figlia di Robert si è suicidata, dopo essere rimasta traumatizzata da uno stupro (vero o presunto tale). Ma che fine fa Vicente, il giovane sarto che quella sera - la sera dello stupro - si è trovato ad andare alla festa più ambita con qualche pastiglia di troppo in corpo?

Niente è lasciato al caso, Almodòvar ci conduce per mano nella trama e si diverte a trarci in inganno con falsi indizi. Nulla è come sembra. Sicuramente non lo è per la madre di Vicente. Nè per Robert.

Quali sono i confini della bioetica? Dove si può spingere l'uomo? Con un'altra faccia e un'altro sesso saremmo sempre noi? Oppure siamo destinati a morire quando perdiamo la nostra faccia, quando scompaiono i nostri lineamenti?

Un film spiazzante, a tratti angosciante, ma in grado di farci presupporre un nuovo mondo possibile, un enigma che si traduce in un'altra realtà.

2 commenti:

  1. Ne sono molto incuriosito, il romanzo era notevole.
    In questi giorni me lo vedrò di sicuro!

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  2. Non ho letto il libro ma ti consiglio vivamente il film: può piacere o non piacere ma sicuramente non lascia indifferenti.

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