Questo
weekend siete a Milano? Vi consiglio allora di non perdere l'appuntamento al Teatro
Litta (Corso Magenta 24) con la terza edizione della rassegna
cinematografica 'Siamo pari! La parola alle donne', organizzata da Intervita
Onlus e che lo scorso anno si era aperta con un film potentissimo, di cui
porto ancora vive dentro le sensazioni: Maternity
Blues.
Da stasera fino a domenica 25 novembre, Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, il Teatro Litta ospiterà una tre giorni di proiezioni e dibattiti. Il cinema è infatti il veicolo espressivo scelto da Intervita per dare voce a quelle donne che troppo spesso si vedono "cucire la bocca", come evoca la fortissima immagine della campagna di sensibilizzazione a cui la rassegna è legata: nessuna donna dovrebbe mai sentirsi dire Stai Zitta, Cretina.
Al vernissage di stasera alle 19 seguirà la proiezione su invito di Bellas Mariposas di Salvatore Mereu con Micaela Ramazzotti, Sara Podda e Maya Mulas, presenti in sala. Tratto dall'omonimo libro di Sergio Atzeni, il film è ambientato a Cagliari e racconta la storia di Cate e Luna, due adolescenti animate da un sentimento di riscossa rispetto al degrado della periferia in cui vivono.
Le proiezioni di sabato e domenica saranno invece aperte al pubblico e gratuite. Alle 17 di domani sabato 24 novembre non perdetevi Miss-Representation, documentario di Jennifer Siebel Newsom premiato al Sundance Film Festival che fa riflettere su quanto i media rappresentino la donna con messaggi devianti, attraverso storie di ragazze e interviste provocatorie con politici, giornalisti, attivisti e accademici, da Condoleezza Rice a Nancy Pelosi, da Rosario Dawson a Gloria Steinem.
A seguire una tavola rotonda sul controverso rapporto tra Donne e Media, moderata dalla giornalista Valeria Palumbo de l’Europeo che introdurrà colleghe, personaggi televisivi ed esperti per un dibattito sulla presenza positiva della donna in tv.
Alle 21 sarà la volta invece di Women are Heroes, film inedito in Italia realizzato dallo street artist e fotografo francese JR con musiche originali dei Massive Attack e Patrice Bart Williams. Il film, che è stato presentato nella selezione ufficiale della 63esima edizione del Festival del Cinema di Cannes, coinvolgerà il pubblico in un’esplorazione del ruolo della donna nelle periferie del mondo.
Domenica alle 17.30 per la sezione Altri Mondi, che quest'anno ha focus sul Brasile, verrà proiettato il toccante documentario del giornalista di La7 Luca Rosini, Meninas. Il film, che sarà seguito da una tavola rotonda, racconta le storie di alcune ragazze di strada minorenni, incinte o con figli piccoli, accolte in una casa famiglia, tutte alla ricerca di normalità e di un riscatto attraverso l’educazione e il lavoro.
A conclusione della tre giorni, la sera di domenica alle 20.30 verrà consegnato il Premio Intervita per il Cinema alla regista Francesca Archibugi, un riconoscimento per essersi messa in evidenza per il suo ruolo cinematografico e pubblico in difesa delle donne e per aver realizzato il documentario Giulia ha picchiato Filippo, con protagonisti Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca, che verrà proiettato alle 21.
Infine, alle 21.30 le giornaliste della 27esima Ora del Corriere della Sera metteranno in scena, con l’aiuto di attori professionisti, E questo me lo chiami amore..., inchiesta sul femminicidio con testi letti da Enzo Giraldo, Aglaia Zanetti, Lorella de Luca.
Durante tutta la durata della rassegna sarà possibile effettuare donazioni a Intervita o diventare sostenitori dell’associazione. Tutti i fondi saranno devoluti ai progetti in Brasile contro lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti.
Info e programma dettagliato su www.intervita.it e su www.siamopari.it
Da stasera fino a domenica 25 novembre, Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, il Teatro Litta ospiterà una tre giorni di proiezioni e dibattiti. Il cinema è infatti il veicolo espressivo scelto da Intervita per dare voce a quelle donne che troppo spesso si vedono "cucire la bocca", come evoca la fortissima immagine della campagna di sensibilizzazione a cui la rassegna è legata: nessuna donna dovrebbe mai sentirsi dire Stai Zitta, Cretina.
Al vernissage di stasera alle 19 seguirà la proiezione su invito di Bellas Mariposas di Salvatore Mereu con Micaela Ramazzotti, Sara Podda e Maya Mulas, presenti in sala. Tratto dall'omonimo libro di Sergio Atzeni, il film è ambientato a Cagliari e racconta la storia di Cate e Luna, due adolescenti animate da un sentimento di riscossa rispetto al degrado della periferia in cui vivono.
Le proiezioni di sabato e domenica saranno invece aperte al pubblico e gratuite. Alle 17 di domani sabato 24 novembre non perdetevi Miss-Representation, documentario di Jennifer Siebel Newsom premiato al Sundance Film Festival che fa riflettere su quanto i media rappresentino la donna con messaggi devianti, attraverso storie di ragazze e interviste provocatorie con politici, giornalisti, attivisti e accademici, da Condoleezza Rice a Nancy Pelosi, da Rosario Dawson a Gloria Steinem.
A seguire una tavola rotonda sul controverso rapporto tra Donne e Media, moderata dalla giornalista Valeria Palumbo de l’Europeo che introdurrà colleghe, personaggi televisivi ed esperti per un dibattito sulla presenza positiva della donna in tv.
Alle 21 sarà la volta invece di Women are Heroes, film inedito in Italia realizzato dallo street artist e fotografo francese JR con musiche originali dei Massive Attack e Patrice Bart Williams. Il film, che è stato presentato nella selezione ufficiale della 63esima edizione del Festival del Cinema di Cannes, coinvolgerà il pubblico in un’esplorazione del ruolo della donna nelle periferie del mondo.
Domenica alle 17.30 per la sezione Altri Mondi, che quest'anno ha focus sul Brasile, verrà proiettato il toccante documentario del giornalista di La7 Luca Rosini, Meninas. Il film, che sarà seguito da una tavola rotonda, racconta le storie di alcune ragazze di strada minorenni, incinte o con figli piccoli, accolte in una casa famiglia, tutte alla ricerca di normalità e di un riscatto attraverso l’educazione e il lavoro.
A conclusione della tre giorni, la sera di domenica alle 20.30 verrà consegnato il Premio Intervita per il Cinema alla regista Francesca Archibugi, un riconoscimento per essersi messa in evidenza per il suo ruolo cinematografico e pubblico in difesa delle donne e per aver realizzato il documentario Giulia ha picchiato Filippo, con protagonisti Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca, che verrà proiettato alle 21.
Infine, alle 21.30 le giornaliste della 27esima Ora del Corriere della Sera metteranno in scena, con l’aiuto di attori professionisti, E questo me lo chiami amore..., inchiesta sul femminicidio con testi letti da Enzo Giraldo, Aglaia Zanetti, Lorella de Luca.
Durante tutta la durata della rassegna sarà possibile effettuare donazioni a Intervita o diventare sostenitori dell’associazione. Tutti i fondi saranno devoluti ai progetti in Brasile contro lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti.
Info e programma dettagliato su www.intervita.it e su www.siamopari.it
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